Gestione impianti sportivi, s'infiamma la polemica

SANTA MARIA A MONTE — "Nessun gioco delle tre carte in merito ai bandi per la gestione dei campi sportivi ma solo massima trasparenza. Il ricorso alla gara per l'affidamento dei campi sportivi è legge, ed è quindi massima garanzia di trasparenza, come è legge il fatto che all'apertura delle offerte possa partecipare solo chi ha fatto domanda come ampiamente spiegato dal segretario comunale al consigliere Lazzerini. Sorprende che i consiglieri del Pd non siano informati o meglio che strumentalizzino qualsiasi cosa alla ricerca di argomenti per criticare questa amministrazione".

Non ci sta il sindaco Ilaria Parrella. E respinge al mittente, cioè al Pd, tutte le accuse mosse alla giunta dal capogruppo Torrini in tema di bandi e gestione impianti.

"Dispiace vedere che alcune società sportive - riprende il sindaco - si facciano strumentalizzare dal Pd e non siano informate sulle semplici regole dell'affidamento delle gare e delle modalità di funzionamento. Quello che dà ancora più fastidio è che il Pd attacca sempre di più personalmente i dipendenti comunali gettando sospetti e accuse sul loro operato".

E ancora: "Vogliamo parlare di correttezza? Dov'è la correttezza quando in consiglio comunale il consigliere Lazzerini, membro autorevole di una delle associazioni che fanno parte del consorzio impianti sportivi che gestisce attualmente gli impianti, e quindi parte in causa, non solo non esce dall'aula atto che sarebbe stato non solo opportuno, ma anche corretto, durante la discussione sul punto della gestione degli impianti, ma resta in aula, interviene e non si capisce se in nome del consorzio o in qualità di consigliere comunale quando invece il ruolo di consigliere dovrebbe essere sopra le parti con un ruolo di garanzia e controllo senza essere parte in causa. Si dichiara inoltre il falso dicendo che il secondo bando è andato deserto quando invece 2 associazioni si sono presentate con l'offerta per la gestione".

"A noi dispiace che il consorzio locale non abbia partecipato ma è impossibile per il Comune aumentare il contributo di 20mila euro come richiesto. I tempi attuali ci impediscono di non tener conto dei parametri degli altri comuni, inoltre questa amministrazione, proprio perché crede nello sport per i giovani e per le scuole, sta facendo importanti lavori proprio sui campi sportivi. E' evidente che non è vero che la proposta del Comune è insostenibile tanto che sono arrivate 2 offerte per la gestione degli impianti. Il Pd critica il nuovo gestore prima che abbia iniziato il suo operato figuriamoci quanto sarà imparziale nel giudicare il lavoro che verrà fatto".

"Veniamo ai bandi - spiega il sindaco Parrella -. Il primo bando prevedeva 73mila euro come contributo e 13mila euro come canone quindi un netto di 60mila euro comprese le utenze (previste in 35mila euro), somma a disposizione per il gestore 25mila euro a cui vanno aggiunte le entrate derivanti dall'utilizzo dei campi (che il Pd non considera e non si sa bene il perché) e il gettito dal campetto in sintetico e altri benefici non previsti nella gestione precedente. Totale a disposizione per i gestori circa 50mila euro e non 15mila come indica erroneamente il Pd sempre incrementabili con iniziative promosse dal gestore".

"Il secondo bando - si conclude -, vista la difficoltà rappresentata dalle associazioni locali alla gestione delle utenze, ha previsto il fatto che il Comune, per questo anno, mantenga le utenze e le detragga dal contributo. Quindi 73mila euro meno 35mila sono pari a 38mila euro da cui va detratto il contributo di 13mila e si ritorna ai 25mila a cui si aggiunge gli altri 25mila euro delle entrate e si ritorna ai 50mila a disposizione del gestore e non non 15mila come indica erroneamente il Pd sempre incrementabili con iniziative promosse dal gestore".

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