Palio, Testai scrive a Spinelli

Il capogruppo di Forza Italia interviene dopo le dimissioni di Palmiro Finamori dal Cda. E' stato sostituito da Francesca Vezzosi

FUCECCHIO — “A mio avviso i membri del Cda dovrebbero essere eletti dalle contrade e non dal sindaco, fermo restando l'impegno dell'Amministrazione a fare da organo garante della manifestazione. Visto che nell'arco di pochi mesi, si sono dimessi due consiglieri del Cda e che per la surroga di Finamori non mi risulta essere stato indetto il bando come da regolamento, inizio ad essere preoccupato per il futuro del Palio". Queste le parole di Simone Testai che ha deciso di inviare una lettera pubblica al primo cittadino: "Come già manifestato in molte altre occasioni ed in particolare nella modifica allo statuto del Cda del palio, allorquando il sindaco Alessio Spinelli ha tolto la partecipazione di tre membri delle contrade in favore di altri membri tutti di nomina sindacale, sono oggi a manifestare il mio disappunto per una conduzione privatistica di ciò che è pubblico, il Palio, e per svariati motivi, i più importanti perché bene della comunità Fucecchiese, perché gestito anche con soldi pubblici e perché le contrade meritano un ruolo più importante che di semplici spettatrici delle decisioni dell'amministrazione”.

Di seguito la lettera inviata da Testai al sindaco:

In riferimento alla nomina in oggetto, sono a manifestare le mie riserve.
Niente di personale nei confronti della candidata prescelta, che non conosco personalmente, e che sicuramente sarà persona preparata e capace.
Le mie perplessità sono dovute al fatto che negli ultimi tempi si sono dimessi già due consiglieri, il che al di la delle motivazioni ufficiali denota una debolezza del Cda in termini organizzativi, decisionali e di autonomia gestionale.
Al fine di valutare le scelte del nuovo componente inoltre sarebbe stato giusto inviarci almeno per conoscenza i candidati che già si erano presentati per la sostituzione del Sig. Del Gronchio.
La scelta della Sig.ra Vezzosi peraltro anch'essa (come Del Gronchio) candidata nella lista elettorale di appoggio all'allora assessore al palio Spinelli, oggi sindaco, denota ancora di più la connotazione politica del Cda, organo che tutto dovrebbe essere fuorché politico, e a mio avviso espressione della volontà delle contrade.
A mio modesto avviso questa gestione del Cda, rischia di mettere a serio rischio l'organizzazione del palio, lo dimostrano gli eventi dell'ultimo palio disputato, dalle polemiche seguite e dal modo di gestirle.
Visto che il palio è la manifestazione più importante del comune, e volendo il bene dello stesso, sono a chiedere al sindaco quali fossero state le alternative alla Sig.ra Vezzosi, e quali peculiarità tecniche e competenze specifiche ha rilevato per affidare alla citata Vezzosi tale incarico.
Cordiali saluti
Simone Testai

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