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Cronaca sabato 22 febbraio 2014 ore 15:23

Finanziamenti per la messa in sicurezza di via Maioli e Stibbio

La frana a Stibbio

Oltre due milioni di euro ottenuti dal Comune di San Miniato per opere di intervento in difesa del suolo. Inizio lavori previsto per giugno



SAN MINIATO — San Miniato è stato uno tra i comuni più interessati dai dissesti idrogeologici in quanto, solo nel 2013, si sono verificate circa 90 frane sia nei territori aperti che nei centri abitati, che hanno creato problemi alla viabilità pubblica e alla sicurezza delle abitazioni.
"Alcune di queste frane - ha detto il sindaco Vittorio Gabbanini - sono state messe in sicurezza tramite interventi in somma urgenza con risorse comunali- Cencione e via Ferrucci. Le altre, via Maioli e Stibbio, per le quali era necessario provvedere con risorse più ingenti, sono state proposte per il documento annuale di difesa del suolo e abbiamo ottenuto un finanziamento di circa 900mila euro, 500mila euro per la frana in via Maioli – centro storico- e 400mila euro per quella di Stibbio".

Ammontano però a 2 milioni e 450mila euro i finanziamenti programmati: 1 milione e 250 mila euro per via Maioli II Lotto e 300mila euro per la frana in località Canneto. In ordine temporale quindi i prossimi lavori saranno quelli di via Maioli e Stibbio che saranno affidati nel mese di giugno e il loro completamento è previsto entro l’anno. Necessario a questo proposito approvare quanto prima il bilancio del 2014. 

Nel marzo 2013 si sono manifestati numerosi dissesti idrogeologici a seguito di un periodo particolarmente piovoso in gran parte della Regione Toscana ed in particolar modo nel medio valdarno e per tale evento è stato dichiarato lo stato di emergenza regionale per otto province, tra cui quella di Pisa con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 48 del 21/03/2013.

Gli uffici del Comune di San Miniato hanno provveduto a: censire e cartografare in tempo reale tutte le frane che si sono verificate sul territorio comunale; procedere alle ordinanze di ripristino e messa in sicurezza ai privati; eseguire tutti i lavori di somma urgenza per ripristinare la viabilità e garantire la pubblica incolumità; creare un database aggiornato di tutti i dissesti, le ordinanze, i verbali di somma urgenza; trasmettere agli enti competenti (Prefettura, Regione Toscana, Autorità di Bacino, Provincia di Pisa) i dati aggiornati.

Descrizione dei lavori in via Paolo Maioli e a Stibbio

In via Maioli la frana ha interessato una porzione di territorio nel centro storico di San Miniato, nella parte orientale. L’intervento prevede la realizzazione di opere di sostegno su pali di fondazione. In via preliminare si prevede la realizzazione di un muro in cemento armato su micropali e tiranti, da realizzare al piede del ciglio di frana. I muri in cemento armato saranno successivamente rivestiti con muratura a faccia vista; la lunghezza complessiva di intervento è di circa 45 metri. Completeranno l’intervento una serie di opere per la regimazione e drenaggio delle acque, con canalette superficiali e drenaggi sub-superficiali.

A Stibbio invece il movimento molto repentino ha interessato la parte meridionale della frazione, a pochi metri dalle abitazioni e il materiale franato si è spinto fino alla sottostante strada pubblica. L’intervento ha come scopo la messa in sicurezza di questo settore di territorio e gli edifici esistenti che si trovano molto vicini alla corona di frana.

Il progetto realizzerà un sistema di drenaggio delle acque superficiali e delle acque di scarico, in modo da ridurre al minimo l’azione erosiva e destabilizzante delle stesse lungo il versante. Saranno realizzate opere di sostegno su pali di fondazione nella parte alta del versante a protezione degli edifici. Lungo tutto il versante, in via preliminare, si prevede la realizzazione di opere di ingegneria naturalistica con fondazioni speciali di micropali, riduzione mediante movimenti terra e gradonature della pendenza e opere di drenaggio con canalette superficiali e drenaggi sub-superficiali.

Il crono-programma dei lavori è già stato stabilito. L’affidamento è previsto nel mese di maggio, il termine entro novembre con successivi collaudi che si completeranno nel mese di dicembre. 


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