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Attualità mercoledì 03 dicembre 2014 ore 15:02

Ponte a Egola, cittadinanza onoraria a 11 bambini

Nel giorno della Festa della Toscana, un consiglio comunale con i ragazzi delle scuole medie. Gabbanini: "Siamo cittadini del mondo"



SAN MINIATO — Un consiglio comunale all'insegna dell'integrazione quello che si è svolto, in forma aperta, questa mattina, nell’auditorium della scuola media di Ponte a Egola. Come unico punto all’ordine del giorno la Festa della Toscana, con una riflessione sul tema dell’integrazione: “Guardare oltre. I nostri confini, le nostre abitudini, le nostre convinzioni. Per una Toscana terra del mondo”. 

Ad aprire la seduta è stato il presidente del consiglio comunale, Simone Giglioli, seguito dalla professoressa Grazia Giunti, responsabile del progetto intercultura dell’Istituto “Buonarroti”. "L'inserimento di un bambino proveniente da un altro paese è un momento importante e delicato per tutti - spiega la Giunti -. Quando arriva un nuovo alunno proveniente da un altro paese, c'è bisogno di aiutarlo ad inserirsi e, allo stesso tempo, c’è la necessità di far riflettere gli altri su un processo che riguarda tutti ed è di particolare arricchimento". 

Per invitare alla riflessione, le insegnanti hanno scelto di parlare di alcuni temi che accomunano i bambini di tutto il mondo, per esempio il gioco, l’espressione universale che mette in relazione tutte le culture, superandone le differenze. A sottolineare ulteriormente questo aspetto, ci ha pensato il sindaco di San Miniato, Vittorio Gabbanini, conferendo ad undici studenti nati in Italia da genitori stranieri, un attestato di cittadinanza onoraria e ad altri tre non nati nel nostro paese, un certificato di accoglienza. 

"Noi siamo cittadini del mondo, è assurdo che molti non abbiano la cittadinanza del paese in cui vivono - ha dichiarato il sindaco -. È un tema centrale per la nostra società, e mi auguro che si riesca a superare questo intoppo. Siamo a fare questo consiglio comunale a Ponte a Egola, una frazione ricca di aziende, all’interno delle quali lavorano molte persone provenienti da paesi stranieri, che svolgono questo compito con dedizione, impegno e serietà. Spero che il messaggio trasmesso oggi possa essere un segnale di cambiamento per tutti". 

A scandire i momenti del consiglio sono state le note della Street Noise, il gruppo musicale degli alunni della scuola di Ponte a Egola, diretto dal professor Alessandro Lanini.


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