De Monte attacca (ancora) Turini: "Non si è mai dimesso dalla Domus"

CASTELFRANCO — “Caro presidente della Domus sociale, ex sindaco di Castelfranco, futuro ex assessore ed ex consigliere provinciale, Graziano Turini, gli scrivo la presente per chiederle di fare un passo indietro sulla sua candidatura alle comunali”. Comincia con queste parole la lettera che Cristina De Monte, candidata del Movimento 5 Stelle di Castelfranco, ha inviato al presidente della Domus Sociale.

“Vorrei ricordarle che è presidente della Domus Sociale, la società a totale capitale pubblico che si occupa del problema casa per i Comuni del Comprensorio del Cuoio, e secondo l'articolo 60 del Testo Unico degli enti locali sono ineleggibili:“... i legali rappresentanti ed i dirigenti delle società per azioni con capitale superiore al 50 per cento rispettivamente del comune o della provincia” – prosegue la De Monte -. Così non sappiamo se questa disposizione di legge sia applicabile direttamente al suo caso, ma certamente fa riflettere. Per questo di fare un passo indietro e non presentarsi alle prossime elezioni vista l'apparente violazione di legge”.

“La invito a riflettere anche sulla stessa opportunità di presentarsi alle elezioni visto il ruolo da lei ricoperto in una società a totale capitale pubblico, che prende finanziamenti dal Comune, dove ha svolto un lavoro che rischia di essere palesemente strumentalizzato ai fini elettorali – e prosegue -. Infatti, ha avuto modo di entrare in contatto, tramite il ruolo ricoperto a spese del comune, con tantissima gente speranzosa di trovare di casa e tanti proprietari, così potrebbe sfruttare tutto questo per la sua elezione”.

“Lei si può rendere benissimo conto dei rischi di conflitto di interesse che possono generarsi – continua la De Monte -: in caso di vittoria siederà nel consiglio o addirittura nella giunta del Comune che eroga soldi alla Domus. Fatto che si potrà anche aggravare se venisse scelto lei come consigliere della stessa Unione dei Comuni. Dopo essere stato sindaco di Castelfranco, assessore e consigliere provinciale per tanti anni nonsarà forse il caso di farsi da parte per dare spazio ai giovani?”.

Dopo la risposta di Turini sul fatto che la Domus sia una Srl e non una Spa, il Movimento 5 Stelle torna ad accendere la polemica. “Ci indigna profondamente il fatto che ei ci dica che sarebbe eleggibile perché la Domus non è una società per azioni ma una Srl… Sempre una società di capitali è! – continua la De Monte -. La forma giuridica della società non cambia molto lo stato delle cose. Lei afferma che si sarebbe dimesso dal ruolo di amministratore unico della Domus due mesi fa, ma questo fatto non risulta dalla visura camerale che abbiamo fatto il 29 aprile”.

E i grillino non ci stanno nemmeno quando Turini minaccia di intraprendere azioni legali. “Reagiremo senza indugio per difendere il diritto di manifestazione dei cittadini che non deve essere calpestato da nessuno – continua la nota -. Non possiamo che stigmatizzare certi atteggiamenti di membri del Pd che negli anni hanno preannunciato azioni legali contro il nostro movimento dimostrando solamente paura e ratificano il fatto che il nostro movimento sia l'unica vera opposizione – e conclude -. La sfidiamo pubblicamente ad un confronto pubblico, visto che il vicesindaco Gabriele Toti non vuole mai confrontarsi, martedì 6 ore 21 all'Orto di San Matteo. Si parlerà di sociale”.

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