Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 08:30 METEO:SAN MINIATO15°  QuiNews.net
Qui News cuoio, Cronaca, Sport, Notizie Locali cuoio
giovedì 18 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Cosa ha detto Bonelli su Salis prima di ufficializzare la candidatura

Politica lunedì 19 maggio 2014 ore 09:27

Cava di Bucciano, M5S: "L'amministrazione è stata incompetente"

Grillini denunciano "l'incompetenza nel governo del territorio da parte dell'amministrazione di San Miniato" e chiedono chiarezza sulle responsabilità



SAN MINIATO — Il Movimento 5 Stelle torna a parlare della nuova cava di Bucciano, e lo fa puntando il dito contro l'operato dell'amministrazione Gabbanini. "Nel 2011 la Provincia approva un atto di pianificazione settoriale attraverso il quale si individuano nuove aree da destinare ad escavazione per estrazione di inerti - spiegano i grillini -. Con sommo stupore dei cittadini sanminiatesi, tra le aree individuate dalla provincia come siti per nuove cave, anche l’incontaminata valle del Chiecina, territorio selvaggio in cui si conservano habitat naturali tra i più rilevanti dell’intero territorio collinare posto a sud dell’Arno, come individuò anche il Comune nel proprio regolamento urbanistico".

"Com'è possibile che un territorio da preservare per le generazioni future possa venire depauperato dopo decisioni prese 'dall'alto' senza che il Comune possa far niente o quanto meno interferire nella decisione? - prosegue la nota del Movimento 5 Stelle -. In realtà la normativa vigente impone che l'atto sia sottoposto a Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.), e prevede la partecipazione di tutti i soggetti interessati (pubblici e privati) all'area individuata come sito per le cave. Si concretizza in un confronto diretto che prende il nome di 'conferenza dei servizi' durante il quale tutti gli aventi causa possono entrare nel merito delle scelte proposte dal piano". 

"La conferenza venne tenuta il 7 marzo 2011, quattro mesi prima dell’approvazione dell'atto e parteciparono anche rappresentanti del Comune di San Miniato - prosegue la nota -. A fronte della sconcertante individuazione della valle del Chiecina come sito per cave (una in località Bucciano ed altre tre ricadenti nel comune di Palaia) i rappresentanti dell’amministrazione fecero esclusivamente l’invito a riesaminare l’interferenza del sito di Bucciano con la distribuzione delle aree tartufigene. Inoltre invitavano a considerare i problemi di viabilità di accesso alle nuove aree di cava".

"Sia i toni, sia i contenuti della timida richiesta dell'amministrazione furono completamente sbagliati, come rilevato anche da una successiva sentenza del T.A.R. (5/7/2013) in cui si lamenta 'la falsa applicazione delle leggi regionali 50/1995, 1/2005 e del relativo regolamento 48/2003 perché vengono confusi due concetti che non sono coincidenti e cioè quello di “area geografica di raccolta del tartufo”, che ricomprende anche la proprietà del ricorrente, e quello di “area di effettiva produzione del tartufo”' - continuano i grillini -. Inoltre è inaudito che per un’area da proteggere e quindi soggetta a vincoli paesaggistici e forestali, il Comune di San Miniato 'inviti solo a considerare' invece di fare come hanno fatto altri comuni (Peccioli, Casciana Terme, Lari o Chianni) in cui la richiesta perentoria è stata quella di stralciare le cave dal piano perché aggravano la risorsa essenziale paesaggistica!".


"Sebbene anche la protezione dell’intero settore tartufigeno meriti degna considerazione, il Comune ha tralasciato di rappresentare quello che avrebbe dovuto essere il principale motivo ostativo al sorgere delle cave: la tutela ambientale e paesaggistica dell’intera area - continua ancora la nota -. Il Comune di San Miniato riceverà un danno paesaggistico e ambientale anche dalle cave limitrofe che sorgeranno nel confinante territorio di Palaia poiché il belvedere che è attualmente possibile ammirare da Bucciano diventerà un amaro ricordo se verrà dato il via alle cave. Appare del tutto inutile, se non addirittura strumentale, che a posteriori il sindaco di San Miniato firmi petizioni popolari contro l’apertura dei siti di cave, quando invece non ha usato gli strumenti normativi per impedirlo, dando un chiaro esempio di cattiva amministrazione". 

E conclude: "Il Movimento 5 Stelle San Miniato, a tutela dei cittadini e del bene pubblico, intende denunciare questa cattiva amministrazione ad ogni livello istituzionale consentito fino, se necessario, a richiedere l’intervento della figura del 'mediatore europeo' finanche alla Corte di Giustizia europea".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La pallavolista di Montopoli nella rosa delle 30 atlete convocate nella nazionale femminile. Obiettivo: staccare il pass per i giochi olimpici
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Alberto Arturo Vergani

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Sport

Attualità