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Attualità giovedì 03 dicembre 2015 ore 15:45

Tre nuovi comitati per la cura delle aree verdi

Il "dopo" all'area verde di via Arzilli a Galleno

Prosegue il percorso partecipativo Castelfranco Bene Comune. Sconti sulla Tari fino all'80 per cento e risparmi per le casse del municipio



CASTELFRANCO — Grande partecipazione, bei risultati estetici e consistenti risparmi sia per i cittadini che per il Comune. Il tutto, grazie a Castelfranco Bene Comune, il percorso partecipativo che in questi mesi ha visto nascere comitati di quartiere per la cura condivisa degli spazi pubblici e delle aree verdi e che adesso ne ha portati altri tre nuovi.

Molto partecipato è stato, infatti, l'incontro che si è tenuto sabato scorso all'Orto di San Matteo fra i partecipanti al progetto, l’assessore Federico Grossi, il sindaco Gabriele Toti e i tecnici comunali per produrre indicazioni e idee per facilitare la cura condivisa delle aree verdi e rendere ancora più efficace il regolamento comunale per l’adozione delle aree verdi. "Dalla sua approvazione - ha precisato l'assessore - ha già registrato circa 20 adozioni di altrettante aree da parte di gruppi di cittadini, privati e associazioni. Ed adesso, grazie a questo percorso, nasceranno tre nuovi comitati di quartiere in piazza Franceschini, piazza Tessitori e in piazza San Severo angolo via Romboli che effettueranno la manutenzione ordinaria e controllo di vicinato in collaborazione col Comune".

Lavori che stanno portando miglioramenti estetici di molti spazi pubblici, come ad esempio il parco nelle frazione di Galleno in via Arzilli, risistemato a scappa tempo dai cittadini riuniti nel gruppo chiamato "Gli Amici del Verde".

"Al di là dell'indubbio miglioramento estetico - ha commentato il sindaco Gabriele Toti - questo percorso partecipato ha permesso di legare di più le persone al territorio facendoli sentire concretamente proprietari della loro zona, ha indubbiamente alleviato il carico di lavoro dell'ufficio tecnico del Comune e ha portato risparmi sia ai cittadini che al municipio. La speranza - ha aggiunto Toti - è che questa possa essere un'esperienza pilota per altre aree".

Per i cittadini che si sono occupati, ad esempio, della cura di uno spazio verde di circa 500 metri quadri lo sgravio sulla Tari è stato di circa l'80 per cento, mentre il Comune, su una spesa complessiva di circa 4mila euro all'anno per i tagli del verde su una zona del genere, ha risparmiato fra i 2000 e i 2500 euro.

"Questo percorso partecipativo - ha commentato l'assessore Federico Grossi - è iniziato ad aprile scorso, è arrivato a questo primo step, ma andrà anche avanti. All'incontro di sabato scorso hanno preso parte una trentina di persone ed è stata l'occasione di mettere a confronto i cittadini già impegnati nel progetto e i nuovi interessati, a dimostrazione del fatto che l'iniziativa è prima di tutto un'esperienza di scambio reciproco che porta sì a un miglioramento del territorio, ma anche alla formazione di un equilibri all'interno della comunità. In risposta a chi ha criticato il percorso - ha infine aggiunto l'assessore - vorrei ribadire che non si tratta di nulla di imposto, ma anzi di un progetto accolto e portato avanti con molto entusiasmo".

Nei prossimi mesi il Comune realizzerà anche delle pettorine per i volontari e, secondo i suggerimenti emersi dall'incontro di sabato, fornirà ai cittadini dei cartelli di cortesia con soscritto scusate il disagio stiamo lavorando per voi e si impegnerà a semplificare le procedure amministrative e rendere più facile la realizzazione di interventi congiunti tra cittadini e dipendenti comunali.

Anna Dainelli
© Riproduzione riservata


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