Castelfranco in festa, via alla settimana del Palio dei barchini con le ruote

Sale l'attesa per la gara che il primo giugno verdà contrapposte le quattro contrade del capoluogo. La novità di quest'anno? Le prove ufficiali

CASTELFRANCO — Ci siamo. Passata la tornata elettorale, da martedì Castelfranco entra nel vivo della settimana del Palio dei barchini con le ruote, alla sua 28esima edizione. Questa mattina, in Comune, a presentare il ricco programma c'erano il presidente del comitato, Paolo Nuti, insieme ai presidenti delle quattro contrade partecipanti: Tiziano Salvadori (San Martino in Cantiana), Maurizio Quintini (San Bartolomeo a Paterno), Giovanni Papa (San Michele in Caprugnana) e Alessandro Giuntoli (San Pietro a Vigesimo).

"Il nostro obiettivo era quello di trovare collaborazioni con le associazioni del territorio - ha spiegato Nuti -. E devo dire che ci siamo riusciti al 40 per cento. La novità che abbiamo deciso di introdurre quest'anno è quella delle prove ufficiali, che si svolgeranno la domenica pomeriggio e che garantiranno al vincitore la scelta della corsia per la gara. L'intento del comitato è stato quello di voler maggiormente avvicinare le persone al Palio, facendo loro capire che non si tratta di una festa paesana ma di una vera e propria competizione". Quest'anno inoltre non ci saranno i premi alla sfilata più bella e al miglior figurante, a causa delle contestazioni avvenute durante l'edizione passata, e nemmeno il torneo dei musici.

"Vorrei ringraziare l'intero staff della contrada che ha lavorato per arrivare fino qui - ha dichiarato Salvadori, presidente di San Martino -. La nostra contrada sarà presente a tutte le attività del programma e come tema della sfilata storica abbiamo scelto la vendemmia. Sarà un Palio non facile, ma noi cerchiamo di giocarcela e di aggiudicarci il cencio".

"Purtroppo la nostra contrada non parteciperà al tiro alla fune - ha spiegato Quintini, presidente di San Bartolomeo -. La squadra dell'anno scorso non poteva partecipare e non siamo riusciti a trovare nessuno che li sostituisse. Per il tema della sfilata abbiamo scelto di rappresentare l'obbligo scolastico (1890), con la riproduzione di un'antica scuola di Castelfranco. Vorrei ringraziare tutte le persone che si sono date da fare per questa manifestazione, e, poiché sono tanti anni che non vinciamo, spero che la nostra squadra riesca a riportare il cencio in contrada".

"La nostra contrada sarà presente a tutte le attività - fa sapere Papa, presidente di San Michele -. Anche noi non vinciamo dal 2004 e speriamo in una vittoria. Grazie a tutti i ragazzi che si sono allenati e hanno patrecipato. E per la sfilata abbiamo scelto tre scene del Risorgimento Italiano a Castelfranco". "Alla fine del Palio apriremo una nuova sede - fa sapere Giuntoli, presidente di San Pietro -; l'unico rammarico è che sarà fuori dal centro e noi eravamo l'unica contrada che ancora aveva una sede in centro storico. Saremo presenti in tutte le attività e vogliamo essere competitivi. Il tema della sfilata che proporremo sarà quello dell'aia in festa. Ringrazio tutti i partecipanti e spero che la manifestazione ci guadagni e, insieme a questa, anche tutta Castelfranco".

Si comincia martedì e mercoledì con le prove libere in piazza Garibaldi dalle 21.30 alle 24. Giovedì presentazione dei rematori alle 21.30 in piazza Bertoncini e festa dei commercianti con i negozi del centro aperti. Venerdì 30 tiro alla fune dalle 21.30 in piazza XX settembre; sabato 31 alle 19 bendizione dei barchini (ritrovo 17.30 e alle 18 messa) e domenica 1 giugno mercato tutto il giorno, dalle 9.30 sfilata storica e nel pomeriggio corse dalle 16.30 in piazza Garibaldi (prove ufficiali, mimi Palio, Palio Rosa e Palio dei barchini cn le ruote).

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI