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Cultura martedì 16 novembre 2021 ore 12:10

Dante tra i chiassi del centro storico

Un momento dell'inaugurazione della mostra

Una mostra itinerante trasforma luoghi degradati in spazi espositivi che accolgono trenta tavole tratte da incisioni della Divina Commedia di Dorè



CASTELFRANCO DI SOTTO — Una mostra a cielo aperto tra le viuzze del centro storico di Castelfranco. È questo l’obiettivo raggiunto grazie all’esposizione itinerante “I Chiassi con Dante”, un’istallazione diffusa nei passaggi di collegamento tra le vie del centro – i chiassi, appunto – inaugurata sabato con una sorta di visita guidata animata dal gruppo teatrale Four Red Roses.

L'attore che impersona Dante durante la visita guidata

Per l’occasione, un attore nei panni di Dante ha declamato alcune celebri terzine del poeta fiorentino: dal primo canto, nel quale il protagonista si avventura nella selva oscura fino alla porta dell’inferno, passando per i personaggi più oscuri come Caronte (canto III), Minosse (canto V) e Cerbero (canto VI), arrivando alle rime di Paolo e Francesca (canto V) fino all’incontro con Beatrice (canto XXX del Purgatorio).

La mostra, a cura del Comune di Castelfranco di Sotto e dell’associazione Palio dei Barchini con le Ruote, è stata co-finanziata dalla Regione Toscana e rientra tra gli eventi “Dante O Tosco - Celebrazioni 700”, dedicati al 700° anniversario della morte di Dante Alighieri.

“Siamo partiti dal chiasso di Porta Catiana appena restaurato insieme all’antica porta, per poi passare al chiasso vicino al Bar Gini e, tra terzine e immagini affascinanti, siamo arrivati al chiasso accanto alla Collegiata - ha spiegato il sindaco Gabriele Toti – spazi illuminati attraverso un’opera di riqualificazione e di valorizzazione del centro storico e di tutti i suoi elementi, anche quelli più nascosti, come i chiassi”. L’esposizione rimarrà aperta per tutte le festività natalizie e visibile liberamente dal pubblico fino a Gennaio. “La mostra non è che una parte di un continuo percorso di iniziative sul centro storico che dimostrano che, con l'aiuto di tutti, cambiare la percezione di luoghi e spazi degradati è possibile - ha aggiunto - bastano la fantasia e l’impegno, l’arte e la cultura”.

“Questa mostra è particolarmente importante nell’ottica di una rinascita del nostro centro storico - ha aggiunto Chiara Bonciolini, assessore alla Cultura – dopo "Dante nei Chiassi", col nuovo anno, seguiranno nuove installazioni, proprio grazie alla nuova illuminazione installata recentemente. Uno spazio espositivo inedito che trasforma le vie del paese in una nuova opportunità culturale e artistica”.

Dopo la presentazione della mostra si è quindi tenuta la conferenza “Dante da politico sconfitto a profeta”, condotta dal professor Massimo Baldacci. Questo appuntamento è il primo di un ciclo di incontri sul poeta di Firenze tenuti dal professore: seguiranno, infatti, sabato 11 dicembre “Dante, Beatrice e le altre” e sabato 15 gennaio “Dante oltre i confini del possibile”.


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