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Cronaca giovedì 09 gennaio 2014 ore 09:00

Piscina, Bertoncini: "Vogliamo dare in gestione l'impianto, non venderlo"

Dopo le accuse mosse dal Movimento 5 Stelle di Castelfranco sulla gestione della piscina comunale, la replica dell’amministrazione non si fa attendere



CASTELFRANCO — “Ci sono numerose inesattezze – dichiara l’assessore allo sport di Castelfranco, Antonio Bertoncini -. Quando si parla dei 27mila euro stimati dalla perizia tecnica che poi sono diventati 2.700, si fa riferimento a quote che sono state spalmate su dieci anni. Attualmente la struttura è gestita da una società Uisp, che però non è più la Uisp Cuoio sport, società in liquidazione che, di fatto, non esiste più. Dire che sono la stessa società non è corretto”.

La Uisp Cuoio sport è una società di scopo nata e costruita per la gestione della piscina nel project financing che il Comune stipulò quasi 18 anni fa. “ La società madre, la Uisp, si è fatta avanti con senso di responsabilità per portare avanti la gestione di una struttura che, altrimenti, avremmo dovuto chiudere – continua l’assessore -. Quando la Uisp Cuoio sport ci ha informato del fatto che non riusciva più a fare fronte all’impegno preso con noi, abbiamo indetto una gara per la gestione dell’impianto. Gara che si è tenuta a settembre e che, purtroppo, è andata deserta. Perciò siamo ricorsi alla gestione Uisp, in via del tutto provvisoria, per un anno”.

All’interno del bando esisteva, infatti, una clausola secondo cui le società che partecipavano si impegnavano a restituire al Comune i soldi del mutuo su un periodo di tempo di 10 anni. “Ma visto che nessuna società si è fatta avanti – prosegue l’assessore -, ci siamo visti a prendere una decisione per far restare aperta la struttura: avere questo impianto è, per i nostri cittadini, una grande opportunità. E proprio questo spinse i nostri amministratori, quasi 18 anni fa, a ricorrere al project financing che prevedeva che la società in gestione si sarebbe accollata il mutuo, in quel caso la Uisp Cuoio sport, purché il Comune, proprietario dell’impianto, desse la garanzia fidejussoria in quanto ente proprietario, con l’impegno che, in un lasso di tempo lungo 10 anni, questi soldi li avremmo ripresi. E per dieci anni la Uisp Cuoio sport il mutuo lo ha pagato… Ci restano ancora cinque annualità di mutuo residue che contiamo di far rientrare non appena riusciremo ad assegnare la gestione dell’impianto”.

E conclude: “L’interesse mio e di tutta la nostra amministrazione è che questo impianto sia preso in gestione da una società che non solo possa farlo continuare a vivere, ma che lo amplii. Per adesso escludiamo di venderlo o privatizzarlo”.


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