Bicentenario dell'arma dei carabinieri. Premiati alcuni militari

PROVINCIA PISA — L’arma dei carabinieri ha festeggiato il 200esimo anniversario della sua fondazione. La cerimonia si è svolta lunedì 9 giugno nella caserma Sandulli di Pisa alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Pisa Marco Filippeschi, del presidente della provincia Andrea Pieroni, del prefetto Francesco Tagliente e del presidente del tribunale Salvatore Laganà.

Il comandante provinciale dei carabinieri di Pisa Andrea Brancadoro ha sottolineato: “I carabinieri sono un imprescindibile punto di riferimento per la comunità in virtù di quei valori di fedeltà, solidarietà, umiltà e coraggio che costituiscono il patrimonio ideale dell’Arma e affondano le loro radici in una speciale ed affettuosa intesa con la popolazione. Dopo 10 mesi in una provincia, che inizio a sentire un po' mia, sono convinto quanto sia importante condividerne le vicende, individuare e approfondire le problematiche, e dare il proprio contributo nella ricerca di soluzioni. Da 200 anni – ha concluso Brancadoro - la missione del carabiniere è di essere al servizio degli altri, e per avere dei buoni carabinieri l’Arma continua a puntare sui suoi uomini e donne curando al massimo livello la preparazione professionale e l’educazione all’etica della responsabilità”.

Nel corso della cerimonia sono stati premiati alcuni militari delle 4 compagnie dipendenti dal comando provinciale di Pisa che si sono distinti per la loro attività di servizio.

Per la compagnia di San Miniato sono stati premiati Oteri Andrea, Paonessa Giovanni, Pinto Giovanni, Savarese Mario Rosario, Bozzi Massimiliano, Piattelli Pierluigi, Di Meo Marco Gennaro, Buscia Maurizio, Salvadori Enrico. 

Onorificenze sono state assegnate anche ai militari delle compagnie di Pontedera, Pisa e Volterra.

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