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Lavoro mercoledì 26 novembre 2014 ore 18:00

Mercato estero, opportunità per aziende italiane

Il Brasile è tra le primi 7 economie del mondo, un partner per le relazioni con l'Italia.Nel 2013 le aziende italiane all'ottavo posto tra i fornitori



SANTA CROCE — Internazionalizzazione e opportunità per gli imprenditori conciari sui mercati esteri. Questi i temi al centro del dibattito, che si è tenuto martedì 25 novembre presso presso la Camera di Commercio di Pisa incentrato su scambi e partenariato col Brasile per le imprese italiane. Tra gli ospiti l’Associazione Conciatori, con il direttore Piero Maccanti che ha parlato dei risultati della partecipazione delle concerie toscane ai più recenti eventi fieristici di settore in Brasile.

A coordinare i lavori Gustavo Westmann e Nelma Pieroni, dell’Ufficio Investimenti dell’Ambasciata del Brasile a Roma, con Lorenzo Rosi e Lucia Talarico, ricercatrice presso il Dipartimento di Economia dell’Università di Pisa, esperti in dinamiche dei mercati internazionali, e Maria de Freitas, della Banca Popolare di Vicenza, che ha illustrato i principali strumenti per finanziare il processo di internazionalizzazione.

"L’export è per i conciatori una risorsa fondamentale - dice Maccanti - e prima di confrontarsi con nuovi mercati è importante conoscerne le dinamiche. La partecipazione a importanti fiere di settore in Brasile è per i nostri conciatori il modo più concreto per scoprirne opportunità e criticità valutando se questo mercato potrà consentirci un’ulteriore crescita". 

Stimato, entro il 2020, come quinto maggiore mercato mondiale, attualmente tra le prime 7 economie del pianeta con una crescita socio-economica che si accompagna ad un incremento degli investimenti complessivi in ricerca e sviluppo sostenibile, il Brasile si conferma buon partner per le relazioni economiche con l’Italia.

"Nel 2013 l’Italia è stata l’ottavo fornitore del Brasile e secondo a livello europeo dopo la Germania e prima di Francia e Spagna - spiega Gustavo Westman - e sono cresciuti gli investimenti produttivi soprattutto da parte delle PMI. Le filiali e gli stabilimenti produttivi di imprese italiane censite alla fine del 2013 sono oltre 1000, rispetto alle 585 del dicembre 2011". 

A marzo 2015 la fiera FIMEC, a Novo Hamburgo in Brasile, segnerà un ulteriore passaggio nella scoperta del mercato brasiliano da parte dei conciatori del distretto toscano che saranno presenti all’evento, tra le principali fiere internazionali per la presentazione di prodotti chimici, attrezzatura e materiali per cuoio e calzatura.


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