Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 08:30 METEO:SAN MINIATO17°  QuiNews.net
Qui News cuoio, Cronaca, Sport, Notizie Locali cuoio
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Cosa ha detto Bonelli su Salis prima di ufficializzare la candidatura

Cronaca giovedì 10 luglio 2014 ore 17:17

Allarme Cna: "Ripresa lontana, da settembre nuovi tagli all'occupazione"

Dopo la manifestazione del 3 aprile nulla è cambiato. Anzi, la situazione sta pericolosamente scivolando verso ulteriori licenziamenti



PROVINCIA — Impietosi i dati 2013 del comparto edile della provincia di Pisa, certificati di recente dalla Camera di Commercio: calo del fatturato del 7,8% che diventa del 9,3% per le ditte artigiane, calo ulteriore dell’occupazione del 5,5%, ma che diventa del 7,5% se si guardano le ore lavorare (dati Cassedile) con una ulteriore riduzione dell’1,6% anche del numero delle ditte attive. 

Ecco come ci siamo arrivati: dopo anni di crisi del settore e con l’ulteriore stagnazione che contraddistingue anche questi mesi estivi, che solitamente erano quelli più favorevoli per il comparto edile, si prospetta che dopo le ferie possano arrivare licenziamenti, esuberi e ristrutturazioni di personale. Con la fine della cassa integrazione poi le conseguenze sociali saranno ancora più pesanti. 

“La Cna il 3 aprile ha lanciato un segnale di allarme con la grande manifestazione dei caschi gialli 'portiamo i mezzi in piazza' – ricorda il presidente provinciale Cna Pisa, Andrea Zavanella -. Mille persone, con 300 mezzi in un corteo lungo 2,5 Km, con slogan e striscioni, con i caschi gialli ed i fischietti, hanno chiesto lavoro vero e non lavoro nero. Hanno chiesto di poter competere alla pari avendo finalmente una pubblica amministrazione che funzioni, capace di decidere, che metta in condizione le imprese di lavorare e non di arretrare sempre di più. Con il mercato privato in frenata (nonostante gli incentivi fiscali) per molte imprese una speranza di tenuta era data dagli appalti pubblici. Ma anche in questo settore oltre ai ritardi nei pagamenti si continuano a vedere strategie miopi: gare al massimo ribasso vinte spesso da imprese che vengono da fuori Regione, talvolta anche sui lavori affidati in somma urgenza ed infine inviti a pioggia anche per gare di piccoli importi. E’ noto ai nostri imprenditori come la nostra provincia veda attive ditte di tutta Italia mentre in territori anche vicini (Lucca e Livorno, per esempio) sia praticamente impossibile per le nostre imprese anche semplicemente essere invitate. Non è nostro compito giudicare chi operi più correttamente ma il risultato è che il nostro tessuto produttivo è ormai allo stremo e le ditte locali sfinite oggi presentano il conto”.

“Non sarà più un problema nostro – dicono Barbara Vannini presidente Cna Unione Costruzioni Pisa e Marco Ammannati presidente Cna Unione Impianti Pisa -. Il prossimo passo sono i licenziamenti e ci dispiace, perché i nostri dipendenti sono le nostre imprese. Dopo aver sostenuto 6 anni di crisi di fronte alla mancanza di possibilità future di lavoro, congiuntamente alla stretta creditizia, ci troviamo, nostro malgrado a dover valutare anche scelte imprenditoriali sofferte come quella della riduzione del personale. Una scelta faticosa, non indolore e non abituale poiché come più volte evidenziato le maestranze sono state formate attraverso anni di attività e sono il cuore pulsante delle nostre imprese. E’ chiaro a tutti infatti che senza dipendenti la ripresa non potrà essere agganciata nemmeno volendo... e nel frattempo le banche non concedono più mutui a chi vuole comprarsi casa, e il mercato privato resta fermo”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La previsione per il 2034 sul calo demografico spaventa l'associazione: "Servono formazione e occupazione per rispondere all'emergenza"
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Sport

Attualità