Rossi a Casteldelbosco: "Serve un intervento di somma urgenza. Tutto questo si poteva evitare"

In tanti ad attendere l'arrivo del presidente Rossi nella frazione di Montopoli

MONTOPOLI — "Lo Stato deve intervenire agevolando azioni di somma urgenza come quello delle cateratte di Casteldelbosco. Non dobbiamo più permettere che la situazione diventi così critica. Questo disastro poteva essere evitato". Cosi il presidente della Regione Enrico Rossi commenta l'esondazione che ha messo in ginocchio la frazione di Montopoli, durante la visita inserita nel suo giro che oggi compirà in diverse zone del Comprensorio. La Protezione civile ha accolto il governatore mostrando il funzinamento dei droni per evidenziare criticità nelle aree colpite da alluvione.

"Si poteva evitare tutto questo - spiega il sindaco Alessandra Vivaldi -. Quando ci hanno consentito di chiudere le cateratte era ormai troppo tardi. Devono sbloccare l'accesso ai finanziamenti perché si possano fare interventi necessari. Con 300mila euro possiamo automatizzare la chiusura delle cateratte, dobbiamo però riuscire a gestirle come comune".

Proprio sulla questione delle cateratte di Casteldelbosco si terrà un tavolo in prefettura il prossimo 14 febbraio a Pisa, dove saranno presenti anche le Rfi. Intanto l'esposto presentato in procura dai cittadini proseguirà il proprio iter. "Vogliamo arrivare a costituire un protocollo d'intesa tra Comune, Rfi, Consorzio di bonifica e Protezione civile - spiega il presidente della consulta di Casteldelbosco, Salvadori -, solo così, in caso di nuova emergenza possiamo attivare un piano d'azione. È incredibile che sia dovuto succedere tutto questo per arrivare ad affrontare un problema che affligge il nostro territorio da decenni".

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